Galeotto fu il cassonetto dell'albergo di lusso

22.03.2013 15:01

 

Nel 2008 si decise di catturare un'orsa che aveva preso il vizietto di rovistare nei cassonetti di un albergo di Molveno elegante località turistica (fosse accaduto in un paesino...). Anche in questo caso l'obiettivo era di controllarla. Dovevano solo addormentarla per infilarle il radiocollare , ma quando l' orsa ha sentito la freccia narcotizzante entrarle nel fianco è fuggita verso il lago dove è morta annegata probabilmente dopo essere caduta in acqua da una scarpata quando l' anestesia ha fatto effetto. Questi sono gli episodi più eclatanti ma in questi anni le cronache trentine sono piene di notizie sugli interventi della "Squadre speciale orsi" (a quando una serie televisiva?), alla periferia di Trento, presso i campi giochi dei paesi. E in tutti i casi l'orso viene "dissuaso" in maniere più o meno invasive.

Chi sono gli amici degli orsi? Chi, come i rurali (già compatiti come specie primitiva in definitiva via di estinzione) ma anche una parte degli ambientalisti, ritiene che le frontiere tra domestico e selvatico vadano, almeno in parte, ripristinate o gli arctolatri e licolatri (adepti beceramente nichilisti della nuova religione antiumanista) e con loro gli "imprenditori della wilderness" che vedono nell'orso (fin che dura e non succede un fattaccio) una gallina dalle uova d'oro?