FALLIMENTO LIFE URSUS

22.03.2013 14:46

21.02.13) Anche gli animalisti concordano sul fallimento di Life Ursus

Gli animalisti sostengono che prima di abbattere un animale come un orso sia necessario che si arrivi a situzioni di grave e immediato pericolo per ol'uomo. Su questo c'è totale disaccordo. Ma non perché i montanari odino gli orsi, anzi. Come ha detto anche il WWF trentino se si abbattessero tutti gli individui problematici si opererebbe una selezione a favore di orsi schivi, che non si mettono nei guai, che non girano nei paesi. Sarebbe l'unico modo per "correggere" il famigerato progetto Life Ursus che ha introdotto in Trentino una decina di orsi pagati tanto al kg e senza una seria analisi etologica dei soggetti importati. Rilasciati senza le dovute precauzioni, in siti e stagioni non opportune (c'era fretta e bisognava spendere i soldi del progeto) gli orsi hanno iniziato subito a creare problemi, sin dai primi anni di Life Ursus, un progetto-spettacolo che è stato osteggiato dai naturalisti più seri prima che iniziassero le proteste delle popolazioni, degli apicoltori, dei pastori. Tutti gli orsi discendenti dei dieci orsi sloveni deportati in Trentino che si sono diretti verso altre regioni sono stati vittime degli incidenti stradali, dei bracconieri e delle carabine dei cacciatori incaricati dal governo bavarese e del canton grigioni di eliminare soggetti pericolosi. E in Trentino oggi la maggioranza dei cittadini giudica che gli orsi sono troppi e che il progetto Life Ursus ha fallito: gli orsi si sono riprodotti anche troppo, ma il loro comportamento non è più da animali selvatici timorosi dell'uomo. Secondo l'Enpa, il problema relativo alla tutela dei plantigradi anche dopo quanto accaduto in Svizzera - dove due giorni fa è stato abbattuto M13- coinvolge il progetto ''Life Ursus'' in sè. ''I numerosi esemplari deceduti per incidenti stradali o intenzionalmente uccisi negli ultimi anni - sostiene in un comunicato riportato dall'Ansa la direttrice scientifica dell'associazione animalista, Ilaria Ferri - testimoniano che il progetto ''Life Ursus'' non solo non ha raggiunto l'obiettivo ma ha messo gli orsi nella condizione di non essere accettati nei territori in cui sono stati reintrodotti; va percio' riconsiderata l'opportunita' di iniziative simili per altre realmente in grado di proteggere questa specie. Non si salva una specie con reintroduzioni-spettacolo.

 


 

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